Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale – Gay Help Line: una persona migrante LGBTI+ su tre riceve discriminazione anche in Italia e il 75% non ha ancora ricevuto i documenti dopo 12 mesi
Oggi è la Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale, allarmanti i dati per le persone migranti LGBTI+ raccolti dal servizio Gay Help Line 800713713 e Speakly.org: chiediamo semplificazione burocratica del sistema di accoglienza e maggiori tutele per le persone migranti LGBTI+ che sono vittime di violenza anche qui in Italia.
Gay Help Line, in collaborazione con lo sportello migranti di Arcigay Roma, offre orientamento legale, psicologico e mediazione sociale, di seguito i nostri dati:
- il 14% degli utenti raccontano di aver subito attacchi e violenze in quanto LGBTI+ anche in Italia, di cui il 33,4% le ha subite nei centri di accoglienza da connazionali o altri migranti
- il 75% dei richiedenti asilo, a distanza di un anno non ha i documenti provvisori, a cui si legano fondamentali diritti di salute, lavoro e accoglienza.
- il 17% dei migranti ha fatto richiesta di supporto psicologico al nostro centro, determinata dall’esperienza traumatica delle violenze basate sul genere o l’orientamento sessuale, ed in assenza di servizi pubblici dedicati
gli utenti sono di età compresa tra i 18 e i 53 anni: provengono per la maggior parte dal centro e sud America, Paesi Arabi, ma anche Est Europa, Russia, Africa e sud est Asiatico. - Il 44% sono persone richiedenti asilo e protezione per orientamento sessuale e identità di genere (SOGIESC)
- il 12,3% sono arrivati in Italia attraverso un sistema di sfruttamento lavorativo e/o sessuale. Di queste, l’80% sono donne transgender.
Inoltre, secondo l’ultimo report di Ilga World sono 73 le nazioni in cui le persone LGBTI+ sono esposte a violenze e persecuzioni: anche questo ha comportato nel 2023 un aumento delle prese in carico del 25%.
Per corrispondere al meglio ai bisogni di tutela e comprensione dei diritti, oltre offre a offrire orientamento legale, psicologico e mediazione sociale, Gay Center ha attivato quest’anno un protocollo di collaborazione con Spazi Circolari, da sempre impegnato al fianco delle persone, per un equo scambio delle informazioni e la garanzia di applicazione di ogni diritto, umano e civile.